Ampliamento della scuola media
La realtà dei fatti
Importo dei lavori: € 1.258.247,41 oltre I.V.A.A fine 2019 l’appalto viene aggiudicato a una società che, in sede di gara, offre un ribasso del 30%.
Nel 2021 l’appaltatore avanza una richiesta di adeguamento prezzi per l’ammontare di circa 300.000 euro.
Una figura super partes (CTU) ritiene giustificato un adeguamento prezzi per circa 30.000 euro, che il Comune si dichiara pronto a riconoscere all’appaltatore, il quale però non concorda e interrompe i lavori.
Nel 2022 l’amministrazione comunale di VIVERE RONCO comunica all’appaltatore la risoluzione del contratto per inadempienza e intraprende un nuovo percorso per ricominciare i lavori e concretizzare l’ampliamento.
Come la raccontano
Progetto Ronco afferma che intende “procedere immediatamente a un concordato con l’azienda in causa in modo da chiudere il contenzioso e ripartire al più presto con i lavori”.
Purtroppo non hanno ancora capito che un’opera pubblica non si realizza con i metodi normalmente utilizzati dagli operatori privati, bensì in base alle stringenti regole che normano il codice degli appalti.
Inoltre, Progetto Ronco diffonde allarmismo paventando rischi incombenti sulla testa dei ragazzi per difetti relativi al calcestruzzo. Per la verità, le prove finalizzate al collaudo dell’attuale struttura hanno rilevato difformità, facilmente risolvibili, in relazione a due soli getti che interessano setti del piano interrato, mentre tutte le prove di carico sui solai hanno avuto esito positivo.